Programma, testi e obiettivi
Status professionale conferito dal titolo
Farmacista nella dispensazione di medicinali
Il laureato potrà operare in farmacie aperte al pubblico (private e pubbliche), in esercizi commerciali nei quali è presente la vendita di medicinali senza ricetta (parafarmacie) e nel SSN (farmacie ospedaliere e ASL).

Farmacista nelle aziende di distribuzione intermedia
Il laureato potrà operare con funzione tecniche o manageriali nella distribuzione intermedia dei medicinali (grossisti e depositari).

Farmacista nella divulgazione scientifica
Il laureato potrà collaborare con riviste scientifiche, giornali divulgativi, radio e televisione. Potrà anche svolgere opera di consulenza, divulgazione e promozione su medicinali industriali e dispositivi medici a operatori sanitari (medici di base o specialisti) che operano presso cliniche universitarie, ospedali, case di cura, dispensari, enti e istituti sanitari in genere.

Farmacista operante nell'industria e negli enti di controllo e regolatori
Il laureato potrà operare nell' industria chimica, farmaceutica, cosmetica, alimentare, dei dispositivi medici e presidi medicochirurgici e nella società di consulenza dell'industria.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi, elaborata dallo studente per la realizzazione di un progetto sotto la guida di un relatore. La prova finale può prevedere anche attività sperimentali e, su base opzionale, dare diritto all'acquisizione di CFU aggiuntivi.
I suddetti CFU aggiuntivi sono conferiti in soprannumero rispetto ai 300 necessari per conseguire la Laurea magistrale.
Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento di didattico del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia.
L'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale, ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge n. 163/2021, comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno al Corso di studio, che precede la discussione della tesi di laurea; tale prova è volta ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l'abilitazione all’esercizio della professione.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
Per l'ammissione si richiede, inoltre, una adeguata preparazione iniziale in ambito biologico, chimico, matematico, fisico e logico.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia.
Abilità comunicative
I laureati in Farmacia acquisiscono l'abilità di comunicare conoscenze, problemi e soluzioni inerenti alle diverse tematiche trattate.
Sono altresì in grado di esporre le proprie valutazioni e le motivazioni relative, in modo chiaro e agevolmente comprensibile a interlocutori specialisti e non specialisti.
Le abilità di comunicazione vengono formate e consolidate nell'arco dell'intero corso dalle lezioni, discussioni e interazioni alle quali lo studente partecipa e dalle diverse forme di valutazione alle quali lo studente è sottoposto.
Al conferimento di specifiche abilità di comunicazione è altresì dedicato un apposito insegnamento.
Le abilità comunicative conseguono dall'adeguata conoscenza delle tematiche e problematiche oggetto della comunicazione e dalla consuetudine a scomporre e ri-assemblare problemi complessi in elementi di informazione semplici e consequenziali.
Il confronto e l'interazione tra pari ai quali si è fatto cenno in precedenza costituiscono lo strumento ideale per l'acquisizione di abilità comunicative.
Il confronto e l'interazione con il tutor e con il docente sviluppano le capacità acquisite nella direzione di una comunicazione con caratteristiche formali e strutturali più impegnative di quelle previste nella comunicazione tra pari. Le capacità comunicative acquisite potranno essere controllate agevolmente in aula durante le lezioni e nel corso di ogni esame. La tesi di laurea consentirà di valutare, oltre all'autonomia di giudizio e alla maturità scientifica dello studente, anche le abilità acquisite dallo stesso nella comunicazione scritta e orale.
Conoscenza e comprensione
Area Generica
I laureati in Farmacia sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite in tutti i settori oggetto della loro formazione, così come richiesto dalla professione di Farmacista. I laureati, tramite il supporto di testi e/o la consultazione della letteratura scientifica, sono in grado di apprendere criticamente argomenti avanzati riguardanti le problematiche connesse con lo sviluppo, l'uso ed il controllo dei farmaci e di elaborare e/o applicare idee, procedure e/o metodologie originali, anche in un contesto di ricerca.
Allo scopo di conferire le conoscenze e le capacità di comprensione descritte, si farà uso di metodologie didattiche che prevedono l'integrazione della didattica frontale impartita dal docente con metodologie di didattica innovativa, per esempio mediante sessioni di problem-based learning, casi di studio e uso di tecnologie web. Le sessioni di problem-based learning, così come quelle di role- playing che a queste si potranno affiancare, sono uno strumento utile per generare idee fattive e trovare soluzioni a determinate problematiche, consentendo così agli studenti di implementare e ampliare le proprie capacità di esprimersi e pensare in modo critico.
Al fine di consentire la realizzazione di sessioni di didattica attiva e di agevolare i momenti di confronto/discussione in aula, si prevede che agli insegnamenti siano affiancati tutori che, su indicazione e in stretta collaborazione col docente, interagiscono con gli studenti.
Il tutor potrà altresì proporre test di autovalutazione e verifiche simulate di profitto, discussioni e approfondimenti. L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione desiderate potrà essere stimolata e controllata – a corsi accesi – mediante prove di profitto in itinere e verrà verificata – a corsi conclusi – mediante esame finale opportunamente organizzato.
Autonomia di giudizio
L'apprendimento critico, premessa indispensabile all'ideazione e all'elaborazione di valutazioni personali su qualsivoglia questione scientifico-professionale, costituisce uno degli obiettivi più importanti del corso di studio ed è perseguito in modo sistematico mediante massimizzazione delle occasioni di interazione tra docenti, tutor e studenti.
Un ruolo di rilievo sarà svolto, a questo proposito, dalla piattaforma web di didattica integrata con tecnologie e-learning sviluppata da anni in Ateneo e che si è rivelata particolarmente utile per l'apprendimento durante la pandemia Covid-19.
L'esperienza ha dimostrato che il superamento dei vincoli di spazio e di tempo reso possibile dall'uso di tecnologie web amplifica in misura davvero considerevole le occasioni di riflessione, discussione e approfondimento; innesca interazioni virtuose tra tutti gli attori e genera un clima positivo di 'competizione nella condivisione' che stimola fortemente la capacità di formulare e proporre valutazioni autonome.
Il bilanciamento ottimale tra attività formative a carattere teorico e pratico-sperimentale forma e consolida la capacità di raccogliere, elaborare ed interpretare dati connessi con le molteplici tematiche del settore di Farmacia. La cultura multidisciplinare e la propensione all'elaborazione critica mettono i laureati in Farmacia in grado di formulare e proporre riflessioni autonome non solo sulle problematiche tecnico-scientifiche, ma anche sui problemi sociali ed etici connessi all'uso dei farmaci, stimolando l'autonomia di giudizio.
Lo studente verrà infatti addestrato a sviluppare ed utilizzare la propria autonomia di giudizio massimizzando le interazioni e le occasioni di confronto con il docente, con il tutor e, soprattutto, con gli altri studenti.
Il confronto tra pari innesca meccanismi di emulazione positivi che stimolano l'apprendimento, sviluppano la consapevolezza di sé e, di conseguenza, lo spirito critico.
L'autonomia di giudizio acquisita dagli studenti sarà verificata mediante gli esami, in particolare mediante quelli previsti negli ultimi due anni di corso. Costituirà pure elemento importante per la valutazione dell'autonomia di giudizio la prova finale, che lo studente complessivamente fornirà nell'elaborazione della tesi di laurea.
A partire dal terzo anno di corso verranno organizzati incontri e seminari con le parti sociali e verrà stimolato il confronto e il dialogo con le altre professioni sanitarie al fine di sviluppare in futuro costruttive sinergie.
Capacità di apprendimento
L'impostazione didattica del Corso di studio, che coniuga un solido sapere a un adeguato saper fare, sviluppa le capacità logiche e organizzative e crea le motivazioni psicologiche che stimolano e rendono possibile l'apprendimento permanente autogestito da parte del laureato in Farmacia mantenendosi aggiornati sugli sviluppi delle scienze e tecnologie del mondo dei farmaci e dei medicinali e arricchendo ulteriormente la propria formazione.
Allo scopo di sviluppare le sue capacità di apprendimento, lo studente sarà addestrato ad eseguire ricerche di letteratura finalizzate alla soluzione di problemi specifici.
In ciò utilizzerà ed affinerà la propria autonomia di giudizio, nonché le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite. Contribuirà in questo modo, e sotto la guida del docente e del tutor, alla selezione e progettazione di materiali didattici multimediali che, validati dal docente, potranno entrare a far parte dei materiali didattici del corso.
Le attività descritte forniranno allo studente il metodo di lavoro e le capacità organizzative che gli consentiranno di affrontare con le massime probabilità di successo qualsivoglia problematica e che costituiranno le basi del suo apprendimento permanente. Le capacità acquisite potranno essere agevolmente verificate valutando le prove via via fornite dallo studente nelle attività sopra descritte.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
Il Corso di studio, che coniuga in modo equilibrato l'attenzione dedicata alle acquisizioni teoriche con attività sperimentali (per lo più svolte in laboratori a postazione singola), forma laureati in grado di dare applicazione pratica ai saperi acquisiti in tutti gli ambiti utili all'esercizio della professione di Farmacista e alla corretta informazione sulle caratteristiche e sull'uso dei medicinali.
In virtù della solida formazione biologico-farmacologica e ai fondamenti acquisiti nell'ambito delle discipline mediche, i laureati in Farmacia sono in grado di affrontare e risolvere al meglio le problematiche professionali direttamente e indirettamente collegate a questi ambiti del settore farmaceutico.
I laureati in Farmacia sono pure in grado di ideare, proporre e condurre argomentazioni e progetti inerenti problematiche relative alla distribuzione dei farmaci, alle conoscenze fondamentali della normativa nazionale e comunitaria, nonché degli aspetti deontologici necessari all'esercizio dell'attività professionale, anche con riferimento alla disciplina dei servizi erogati in farmacia.
Le capacità descritte verranno acquisite grazie ad un'adeguata organizzazione didattica del corso che – anche nel caso delle discipline di base – sarà orientato a tradurre le acquisizioni teoriche in capacità operative.
Allo scopo saranno proposti esercizi e case studies che lo studente sarà chiamato a risolvere / discutere individualmente e mediante collaborazione di gruppo. Le tecnologie web di cui dispone l'Ateneo (<a href="https://elearning.unipv.it/),">https://elearning.unipv.it/),</a> rendono possibile l'estensione dell'aula reale, stimolando il confronto e la discussione tra pari. I documenti eventualmente prodotti dallo studente e le eventuali prove di profitto in itinere potranno costituire elementi di valutazione e verifica delle capacità acquisite.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Farmacista nella dispensazione di medicinali
Il laureato:
- saprà favorire l'uso razionale del medicinale che necessita o no di ricetta medica e dei prodotti ad attività salutistica interagendo con il paziente;
- saprà evidenziare problematiche connesse all'uso dei medicinali;
- sarà in grado di gestire le nuove mansioni previste dalla normativa della farmacia dei servizi;
- avrà capacità di selezionare i medicinali sulla base dei rapporti rischio/beneficio e costo/beneficio, di evidenziare problematiche connesse all'uso dei medicinali e capacità di rispondere alle necessità terapeutiche dei cittadini.

Farmacista nelle aziende di distribuzione intermedia
Il laureato:
- conoscerà la composizione, la struttura chimica, la stabilità, le attività farmacologiche, tossicologiche degli attivi (di sintesi, di origine naturale o biologici) per uso umano e veterinario;
- conoscerà le proprietà tecnologiche e biofarmaceutiche dei medicinali, nonché la loro stabilità;
- conoscerà le GDPs (norme di buona distribuzione) dei medicinali e dei principi attivi e ha nozioni su Supply Chain;
- possiederà competenze trasversali per la gestione di prodotti della salute e del benessere (fitoterapici, dietetici, nutrizionali), dispositivi medici e presidi medico-chirurgici;
- possiederà competenze trasversali di tipo comunicativo e manageriale;
- possiederà capacità di gestione delle scorte.


Farmacista nella divulgazione scientifica
Il laureato:
- avrà competenze farmacologiche, tossicologiche, chimiche, biologiche, tecnologiche e microbiologiche, relative a principi attivi e medicinali, per uso umano e veterinario;
- possiederà le conoscenze utili per divulgare in modo semplice informazioni, di per sé complesse, sulla sicurezza dei farmaci, dei medicinali, dei prodotti dietetici, alimenti a fini medici speciali ed erboristici e le interazioni tra loro o con alimenti;
- possiederà competenze trasversali per trasferire informazioni riguardanti i farmaci sia alla popolazione sia al personale sanitario;
- possiederà spiccate competenze trasversali di tipo comunicativo;
- avrà sviluppato capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.


Farmacista operante nell'industria e negli enti di controllo e regolatori
Il laureato:
- conoscerà la struttura chimica, l'attività farmacologica e tossicologica dei principi attivi;
- conoscerà le proprietà tecnologiche e i requisiti di stabilità dei medicinali;
- avrà competenze trasversali per eseguire l’analisi qualitativa e quantitativa di farmaci;
- avrà competenze trasversali per eseguire il controllo chimico e biologico delle materie prime impiegate in campo farmaceutico, cosmetico e dei prodotti per la salute.
Funzione in contesto di lavoro
Farmacista nella dispensazione di medicinali
Il laureato sarà in grado di occuparsi della preparazione, del controllo, dell'immagazzinamento e della dispensazione dei medicinali che necessitano o meno di ricetta medica
nelle farmacie aperte al pubblico e dei medicinali che non necessitano di ricetta medica negli esercizi commerciali (parafarmacie).


Farmacista nelle aziende di distribuzione intermedia
Il laureato potrà trovare impiego all'interno di aziende di distribuzione intermedia. Sarà in grado di occuparsi dell'immagazzinamento e della distribuzione dei medicinali alle farmacie aperte al pubblico e agli ospedali e gestiranno approvvigionamento, preparazione, controllo, immagazzinamento, distribuzione e dispensazione di medicinali sicuri e di qualità.

Farmacista nella divulgazione scientifica
Il laureato sarà in grado di preparare materiale scientifico e divulgativo e contribuire alla formazione degli operatori sanitari e all'educazione sanitaria del cittadino, e per le professioni assimilate di ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche.

Farmacista operante nell'industria e negli enti di controllo e regolatori
Il laureato sarà in grado di operare nella ricerca e sviluppo, produzione, controllo, immagazzinamento, conservazione, attività regolatorie, redazione e valutazione del Dossier per l'ottenimento della AIC, distribuzione delle sostanze attive e dei prodotti finiti (medicinali, dispositivi medici, diagnostici in vitro, presidi medicochirurgici, integratori alimentari, dietetici e cosmetici), farmacovigilanza e informazione scientifica.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia prepara un professionista dell'area sanitaria che, nell'ambito delle sue competenze scientifiche e tecnologiche multidisciplinari (chimiche, biologiche, biochimiche e biomediche, farmaceutiche, farmacologiche, tossicologiche, tecnologiche, legislative e deontologiche) contribuisce al raggiungimento degli obiettivi definiti dal Servizio Sanitario Nazionale per rispondere adeguatamente alle mutevoli esigenze della società in campo sanitario, ed è in grado di operare per le finalità della sanità pubblica, anche attraverso l'accompagnamento personalizzato dei pazienti, inclusi quelli cronici, per l'aderenza alle terapie farmacologiche e la consulenza alla persona sana a fini della prevenzione delle malattie.
Fornisce inoltre una preparazione scientifica adeguata a operare in ambito industriale farmaceutico, affrontando l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che, dalla progettazione, porta alla produzione ed al controllo del farmaco, secondo le norme vigenti in materia.
Caratteristiche peculiari del Corso di studio di Farmacia sono:
a) la grande attenzione dedicata alle discipline medico-biologiche di base;
b) l'ampio spazio riservato, tra le attività formative caratterizzanti, alle discipline biologico-farmacologiche e tecnologico-normative, con particolare attenzione all'allestimento dei medicinali;
c) l'inserimento, tra le attività formative affini o integrative, di corsi finalizzati ad integrare e consolidare la cultura nell'ambito della chimica applicata alle scienze farmaceutiche, della biochimica medico-clinica e delle tecniche di comunicazione;
d) l'inserimento di gruppi di insegnamenti a libera scelta che consentiranno agli studenti di approfondire i propri interessi in modo mirato e qualificante per il proprio futuro professionale.
Queste specificità rispondono all'esigenza di stimolare e consolidare, supportandolo con investimenti formativi, il ruolo innovativo che il Farmacista va assumendo nell'interazione con il medico, per una sempre più efficace scelta delle terapie farmacologiche, e con il pubblico, nei confronti del quale il Farmacista rappresenta, particolarmente in alcune realtà, il primo presidio medico.
Coerentemente con le funzioni previste per il Farmacista nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, il laureato in Farmacia ha anche peculiari conoscenze nel settore della distribuzione del farmaco e della corretta informazione al pubblico circa le caratteristiche terapeutico-tossicologiche dei principi attivi contenuti nelle forme farmaceutiche.
Al conferimento di dette conoscenze contribuisce in misura rilevante il tirocinio professionale obbligatorio, per un periodo complessivo di 6 mesi (30 CFU), da svolgersi presso una Farmacia aperta al pubblico od ospedaliera (per una quota massima di 3 mesi). Le competenze in farmacoepidemiologia e farmacovigilanza, integrate da quelle di cui si è detto sopra, consentono al laureato in Farmacia di educare il pubblico all'uso corretto dei farmaci e di svolgere, in questo modo, una funzione di rilevante valore sociale.
La formazione acquisita nelle discipline chimiche di base, chimico-farmaceutiche e tecnologico-farmaceutiche, associata a quella medico-biologico-farmacologica di cui si è detto, conferisce al laureato in Farmacia le competenze utili ad operare con efficacia nella preparazione e dispensazione dei medicinali, oltre che nel campo dell'informazione sul farmaco.